“Diciamocelo, è impossibile che le persone cambino veramente”: da coach o da consulente all’innovazione ho sentito pronunciare più volte questa frase, anche da parte di leader illuminati e saggi, che la dicevano con un fondo di tristezza. E mi sono trovata a sostenere che non ero d’accordo.
Molto interessante questo libro. Racconta dell’immunità al cambiamento, dinamica che in modo attivo (e brillante) impedisce alle persone di cambiare. Dal fare la dieta, al modificare quel mio comportamento in azienda che rende difficile ai colleghi lavorare bene con me.
E propone un modello, semplice ma radicale, per lavorare sulla trasformazione in azienda, delle persone (dal CEO in giù) e dei gruppi. Sono molto colpita, sono cose che già sapevo…ma in ordine sparso. Userò questo modello, su di me e per i miei clienti.
Dall’introduzione:
Ogni anno le organizzazioni di ogni settore investono preziose risorse per cercare di migliorare le capacità dei loro collaboratori (…) Tuttavia, ogni volta che guadagniamo la fiducia e l’amicizia di un leader, ci sentiamo dire – magari dopo un drink o una buona cena: <<Siamo onesti. Le persone in realtà non cambiano molto. Voglio dire, alla fine il signor X è sempre il signor X. Quando una persona ha 30, 35 anni, è quella che è.>>