Proseguo nella lettura, ho appena finito il quinto racconto, SUONO.
Mi imbatto in un pezzo che descrive molto bene la dinamica degli incontri “importanti” della mia vita (e anche delle relazioni che lascio andare 😢):
“È esattamente lo stesso fenomeno che accade quando si fa suonare in diapason, e un altro diapason, che non è stato neppure toccato, entra in risonanza perché è stato forgiato per la stessa nota, inizia a vibrare, raggiunto dall’onda sonora con la frequenza giusta.
Il diapason può risuonare solo con quella frequenza: se la nota non fosse precisamente quella, il diapason non risuonerebbe.
Così, quel che inizia, inizia per risonanza, e quel che termina, termina per dissonanza.”