Chiuse gli occhi stupito dal rinnovarsi di quella sensazione che non lo aveva abbandonato dalla mattina, da quando l’aveva abbracciata. Non si poteva nascondere che cosa aveva provocato la sua presenza. Non lo aveva distratto da quello che adesso sapeva e che non poteva allontanare, la presenza di lei non aveva condotto i suoi pensieri altrove, solo che adesso gli sembrava che quello che poche ore prima lo faceva impazzire adesso, forse, lo poteva affrontare. (…)
Se mai potrai capire, Marco Andreolli