Qualche tempo fa, leggendo uno studio di BCG dedicato ai fattori abilitati la trasformazione digitale abbiamo trovato un’idea interessante che ci ha ispirato per sviluppare un framework per l’innovazione in azienda e che mette insieme i pezzi del puzzle. Secondo lo studio di BSG, analizzando centinaia di aziende che hanno affrontato progetti di trasformazione digitale, esistono 3 dimensioni che abilitano un’azienda che vuole trasformarsi con successo: la testa, il cuore e le mani.
Il nostro framework – sviluppato in partnership con Digital Seed e presentato in un evento alla Milano Digital Week a marzo 2019 – è un approccio all’innovazione che concilia la dimensione strategica (VISIONE) e quella implementativa (STRUMENTI) con il fattore umano (PERSONE).
La clessidra dell’innovazione mette in relazione le due dimensioni che rappresentano l’approccio tradizionale (vision e tools), con la terza dimensione, la strozzatura della clessidra, attraverso la quale passa il progetto innovativo – la sabbia – che viene attivato dalle persone, gli acceleratori (nella strozzatura la sabbia prende velocità).
La clessidra segna anche il tempo in cui l’innovazione deve svilupparsi.
E la clessidra può girare, come spesso accade nella realtà lavorativa, dove le innovazioni (la sabbia) arriva dal basso, dalla base, dove ci sono le mani che hanno il contatto con il cliente e il mercato in evoluzione.
Solo lavorando sulle tre dimensioni dell’Innovazione TESTA CUORE e MANI le aziende sono in grado di garantire il successo ai propri piani.