Ottobre 31, 2018

“Diventare se stessi” di Irvim Yalom

Non ricordo le parole che scambiammo ma so che a quel punto ero spacciato: ero attratto da lei come un chiodo da una calamita ed ebbi […]
Ottobre 26, 2018

“Guarire d’amore ” Irvin Yalom

Chi ha amato i miei libri “La lettrice scomparsa” e “Le lacrime di Nietzsche” non potrà perdersi questo. Guarire d’amore, mi sono accorta che ho capito […]
Settembre 16, 2018

“Il dilemma dell’estraneo” di Larissa Macfarquhar

E allora, che differenza c’era tra il modo di aiutare gli altri di Lois, che non funzionava, e quello di Bill, che invece aveva effetti positivi? […]
Settembre 16, 2018

“Essere un leader, pensare da leader” di Herminia Ibarra

“Poiché svolgere attività che non ci vengono naturali può farvi sentire degli impostori, l’autenticità diventa una scusa per non avventurarci fuori dalla nostra zona sicura”
Agosto 30, 2018

“Se mai potrai capire” di Marco Andreolli

Chiuse gli occhi stupito dal rinnovarsi di quella sensazione che non lo aveva abbandonato dalla mattina, da quando l’aveva abbracciata. Non si poteva nascondere che cosa […]
Giugno 5, 2018

“La lettrice scomparsa” di Fabio Stassi

Questo libro mi ha lasciato in molti passaggi a bocca aperta per lo stupore. Le co-protagoniste delle storie, Carla, Velia, Rosalba, Elettra, Melissa, sono diventate mie […]
Maggio 16, 2018

“Coaching for Innovation” di C. Bianchi e M. Steel

NOTA BENE: Questo post di recensione del libro “Coaching for Innovation” è per le persone della mia rete che sono curiose di capire cosa sto facendo […]
Maggio 1, 2018

“Curiosi” di Mario Livio

Un post su un libro che si intitola Curiosi deve far sorgere curiosità in chi lo legge. Per questo ho deciso di non raccontarvi nulla, cosi […]
Dicembre 13, 2017

“Managing Transition” di William Bridges

Grazie a questo libro ho imparato la differenza fra Change Management e Transition Management e che il secondo processo riguarda le persone in azienda ed è più complesso del primo. I vostri collaboratori (o anche i vostri partner, se siete imprenditori) possono ritenere razionalmente necessario il Change, ma se non abbracciano la Transition, nulla accadrà, i cambiamenti resteranno sulla carta e i risultati che si otterranno saranno limitati.